L'attività di prevenzione dell'infertilità maschile merita una attenzione particolare, vista la drastica diminuzione degli spermatozoi nel plasma seminale osservata negli ultimi anni.

E’ importante il ruolo dell'Andrologo nel territorio, soprattutto coinvolgendo i Medici di Medicina generale, alla ricerca di fattori di rischio, nonché alla individuazione di patologie clinicamente ancora non evidenti, ma che perduranti nel tempo, possono determinare alterazioni irreversibili nel maschio.

 

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