Il seminario intende affrontare le problematiche  giuridiche, sociali e culturali che attengono alla procreazione medicalmente assistita mediante un confronto tra due Paesi, Italia e Spagna, che negli anni sono stati oggetto di intervento da parte delle Corti nazionali ed europee, con un ruolo fondamentale svolto dalla Magistratura e dall’Avvocatura e in alcuni casi dal Parlamento. Si cercherà in tal senso di confrontare le diverse legislazioni verificando sia il differente approccio sia le difficoltà incontrate nel rendere la normativa più aderente alle aspettative sociali e culturali e all’evoluzione della scienza e della medicina. Del resto, anche la Corte europea dei diritti dell’uomo ha riconosciuto come la decisione di avere un figlio riguardi la sfera della vita privata e famigliare. Ogni paese ha, in tal senso, obblighi positivi nei confronti delle persone e il compito di ampliare e non ridurre le tutele e le opportunità, se non quando determino violazioni per altri.

Il seminario è organizzato dall’Unione Forense per la tutela dei diritti umani, da decenni impegnata a promuovere il riconoscimento dei diritti fondamentali, e dall’Osservatorio giuridico della Società italiana della Riproduzione umana (società scientifica riconosciuta dal Ministero della Salute), organismo di studio e di riflessione sulle tematiche nazionali e internazionali afferenti la procreazione medicalmente assistita. All’iniziativa intervengono giuristi, magistrati, avvocati e medici per dare un contributo attraverso una lettura comparativa dei due Paesi e per verificare la possibilità di una maggiore e futura tutela delle situazioni giuridiche soggettive delle persone.

 

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